di A. Lalomia
Oskar Gröning, 94 anni, è stato condannato il 16 luglio di quest'anno da un tribunale tedesco a quattro anni di reclusione per l'attività svolta nel lager di Auschwitz, in qualità di contabile delle Waffen SS, corpo a cui apparteneva.
Oskar Gröning, 94 anni, è stato condannato il 16 luglio di quest'anno da un tribunale tedesco a quattro anni di reclusione per l'attività svolta nel lager di Auschwitz, in qualità di contabile delle Waffen SS, corpo a cui apparteneva.
Si calcola che Gröning abbia una responsabilità diretta nell'esproprio dei beni di almeno 300.000 ebrei.
L'anziana ex Waffen SS, pur dichiarando di non aver mai ucciso alcun ebreo, ha comunque ammesso la sua responsabilità morale all'interno della macchina di sterminio nazista, sulla quale ha fornito dettagli che dovrebbero mettere fine alle fantasie dei negazionisti.
Contrariamente ad altri criminali nazisti che sono finiti sotto processo, Gröning ha espresso il suo pentimento per quanto ha fatto, chiedendo perdono pubblicamente.
Contrariamente ad altri criminali nazisti che sono finiti sotto processo, Gröning ha espresso il suo pentimento per quanto ha fatto, chiedendo perdono pubblicamente.
Cfr. anche : Oskar Gröning, 94 anni, «primo e unico responsabile nazista a chiedere perdono in un processo», "Tempi", 16-07-15.