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sabato 18 aprile 2015

Gli studenti americani non vogliono sostenere l'esame English Language Arts.

Come un maremoto il movimento anti-esame ieri si e' propagato da Buffalo a Brooklyn con circa 300 mila studenti che hanno boicottato l'esame obbligatorio statale standardizzato English Language Arts, mostrando un enorme incremento rispetto al migliaio che s'era rifiutato lo scorso anno.
Difficile quantificare esattamente quanti studenti abbiano disertato l'esame perche' i risultati definitivi si avranno soltanto tra qualche giorno, ma da Boerum Hill a Brooklyn al confine col Canada i dirigenti scolastici hanno confermato la decisione di decine di migliaia di studenti di boicottare l'esame.
Secondo fonti scolastiche alla Public School 261 a Brooklyn almeno il 66 per cento degli studenti, o 817 si sono rifiutati di sottoporsi all'esame, il primo che viene sottoposto ai ragazzi dal terzo all'ottavo grado di scuola questa settimana.
La maggioranza dei genitori concorda con i figli e anche gli insegnanti: questo test fa soltanto perdere tempo agli studenti nell'apprendimento e non determina il grado di apprendimento dei ragazzi e il livello di performance degli insegnanti.
Gli insegnanti da parte loro sono forzati a sottoporre gli studenti all'esame per mantenere il proprio impiego, anche se sono convinti pure loro che il gioco non vale la candela per conoscere veramente il loro grado di apprendimento, almeno con l'attuale esame standard.
La portavoce del Department of Education Devora Kaye ha confermato che occorreranno alcuni giorni per avere i numeri del boicottaggio, "lo sapremo quando si concludera' la serie di esami" ha detto.
Il test interessa qualcosa come 1.1 milioni di studenti dello Stato Impero e l'esame di matematica dovrebbe essere sottoposto la prossima settimana.
Chris Cerrone del gruppo United Opt Out che ha organizzato la protesta ha detto di non poter ancora quantificare il numero, ma ha sottolineato che l'esame e' stato boicottato in un gran numero nelle scuole pubbliche.
Anche l'executive repubblicano della Westchester County Rob Astorino e' tra i genitori che hanno deciso di non far effettuare l'esame ai propri due figli ed ha prospettato che almeno 100 mila genitori abbiano seguito il suo esempio nella contea.
Anche salendo lungo la Lower Hudson Valley il fenomeno maremoto si e' fatto sentire con un buon quarto degli studenti che non si sono presentati all'appuntamento dell'esame e nei dintorni di Buffalo la situazione e' descritta dalla quantita' di rifiuti.
Nel distretto scolastico di West Seneca che comprende 5 scuole elementari - ad esempio - e' stato riferito che su 2.976 scolari, 2.074, o il 70 per cento ha rifiutato l'esame, mentre l'anno scorso lo stesso distretto aveva registrato solo un 30 per cento di anti-esame.
Il governatore Andrew Cuomo ha sempre sostenuto caldamente il cosiddetto "standardized exam", ma ieri alla luce del clamoroso insuccesso, dal suo ufficio non e' giunto alcun commento.
L'unica localita' che sembra non sia stata influenzata dal sentimento anti-esame sembra sia Staten Island, dove la convinzione comune dei genitori e' che boicottare l'esame significa svalutare il lavoro degli insegnanti durante l'anno scolastico.
Non sono previste penalita' per gli studenti che hanno saltato l'esame di martedi', ma il gran numero di assenze dovrebbe inviare un distinto segnale ai legislatori che lo hanno voluto, d'accordo con Cuomo per riuscire a valutare il lavoro degli insegnanti e cacciare quelli che non producono istruzione.
Significativa la differenza da un anno all'altro, infatti il numero dei ragazzi che l'anno scorso hanno boicottato l'esame era nell'ordine di 1.925 in tutto, vale a dire l'uno per cento del corpo studenti dal terzo all'ottavo grado e attualmente è del 30 per cento.

Riccardo Chioni, Circa 300 mila studenti boicottano l'esame English Language Arts, "America Oggi", 16-04-15.