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sabato 18 maggio 2013

Negro, nero o di colore ? La risposta della Crusca, tra invettive razziste e melasse politicamente corrette.

La sede dell'Accademia della Crusca.

di  A.  Lalomia

Ho sempre considerato l'espressione  "di colore"  o  "coloured"  una delle manifestazioni più deplorevoli del più melenso politicamente corretto.  Anzi, un autentico inno razzista, perché un nero  (o negro)  non si sente affatto di colore, ma, appunto, nero.





 Il primo vocabolario dell'Accademia della Crusca  (1612).

Chiamarlo  "di colore"  equivale ad offenderlo, a distruggere la sua identità, a privarlo della sua storia.
D'altronde, il concetto di "negritudine" è stato elaborato da intellettuali di pelle nera  (Léopold Sédar SenghorAimé Césaire e altri)  come forma di riscatto dal dominio dei bianchi, di rivendicazione della propria dignità.  
Per fare un po' d'ordine, sarà quindi utile leggere la riflessione dell'Accademia della Crusca di 
qualche mese fa e ancora oggi molto attuale.