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sabato 18 luglio 2015

L'ora di Storia: Paolo Mieli sulla Grande Guerra.

di  A. Lalomia

In una lunga e coinvolgente lezione svoltasi al Maxi, in occasione della Mostra "Architettura in uniforme", Paolo Mieli ci introduce allo studio del primo conflitto mondiale.
Uno scontro, come ricorda puntualmente Mieli, che può considerarsi 'la madre di tutte le guerre", malgrado abbia causato un numero di vittime inferiore a quello del periodo 1939-45.  Uno scontro conclusosi con trattati di pace che sono all'origine del secondo conflitto mondiale, tanto che ormai diversi storici tendono ad unificare i due eventi bellici, parlando di una nuova 'Guerra dei Trent'anni'  (1914-1945).

Una ricostruzione di fatti e di personaggi condotta sempre con grande eleganza e rigorosa fedeltà documentaria, arricchita da particolari talvolta inediti e comunque ignoti anche agli specialisti. Ne cito soltanto uno, di particolare importanza. Mi riferisco all'evento che causò la guerra, vale a dire l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria e della moglie Sofia, assassinio avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914. Come precisa Mieli, lo studente che uccise la coppia di casa reale austriaca riuscì nel suo intento in modo fortuito, per una serie di casualità e di coincidenze che ancora oggi sollecitano interrogativi e stupore.