E dopo qualche giorno l'Accademia del Nobel sbotta e fa sentire la sua voce con Per Wastberg che ha definito Bob Dylan come "maleducato" e "arrogante" per non aver reagito al premio Nobel [per] di la letteratura con cui è stato insignito. "Credo sia giusto dire che la sua reazione è stata maleducata e arrogante", ha detto lo scrittore alla tv pubblica svedese Svt. Ha anche spiegato di non essersi stupito del fatto che il musicista abbia fatto comparire e poi scomparire alcune ore dopo, sul proprio sito web, una frase in cui citava la vittoria del premio.
"Sembra un uomo molto scontroso e riservato, non mi pare nulla di sorprendente", ha detto Wastberg. "Ci rilasseremo e aspetteremo. O comparirà, e in que caso sarà benvenuto, oppure non comparirà, e allora organizzeremo qualche altra cosa per la festa. In ogni caso, continua a essere uno dei premiati", ha aggiunto, facendo riferimento alla cerimonia di consegna dei premi a Stoccolma in programma il 10 dicembre.
Dopo che l'Accademia lo scorso 13 ottobre ha annunciato il premio assegnato al 75enne, ci sono stati ripetuti tentativi di contattare il cantante per comunicargli formalmente l'onoreficenza. Dylan inoltre non ha fatto alcun commento in merito, nonostante la sera stessa abbia tenuto un concerto a Las Vegas, davanti a migliaia di fan. Martedì scorso l'Accademia ha precisato che non dedicherà più né tempo né sforzi per contattare lo schivo musicista, sebbene abbia detto di sperare che questi prenda parte alla cerimonia di consegna.
Luca Romano, Accademia del Nobel, Wastberg: "Dylan è un arrogante", "Il Giornale.it", 22-10-16.