La Corte d’Appello di Venezia ha emanato una sentenza sulla causa in corso più antica d’Italia, avviata nel 1976 contro lo Stato per una decisione della Capitaneria di porto di Venezia sul lungomare del Cavallino. Tutto era iniziato nel 1966, quando dopo una forte mareggiata la Capitaneria aveva ridisegnato i confini dei terreni del litorale sottraendone alcuni ai privati, che avevano fatto causa allo Stato. Nel 1992 il Tribunale di Venezia aveva dato ragione allo Stato, mentre oggi la Corte d’Appello ha deciso che le modifiche della Capitaneria non erano sufficientemente motivate. Ora lo Stato potrebbe ricorrere in Cassazione, allungando ulteriormente i tempi della causa.