di A. Lalomia
Vorrei ricordare ai lettori che ho aggiornato la cartella del cinema d'autore aggiungendo tra l'altro alcuni filmati (e frammenti tratti da film) relativi alla "Rosa Bianca", il gruppo di giovani tedeschi animati da una profonda fede religiosa che organizzarono una rete di resistenza clandestina al nazismo, pagando con la vita la loro scelta.
Ritengo di straordinaria importanza, in tal senso, il film che Marc Rothemund ha dedicato qualche anno fa al gruppo, e in particolare a Sophie Scholl, una splendida figura di eroina che dovrebbe essere presa come esempio da tutti, a partire dai giovani.
Un'interpretazione magistrale, quella di Julia Jentsch, soprattutto nell'eccezionale, lunga sequenza dell'interrogatorio con l'ispettore Mohr.
È quantomeno sorprendente che l'edizione integrale italiana di un film di così alto valore morale e storico non sia reperibile gratis in rete, dove si può invece acquisire liberamente la versione originale in tedesco (che ho inserito nella cartella e che riporto in basso).
Ed è altrettanto deplorevole che questo film non venga proiettato nelle scuole del nostro Paese, quantomeno in occasione della "Giornata della Memoria". Una lacuna che la dice lunga sul modo di concepire l'educazione alla libertà degli studenti da parte di molti dei responsabili della politica scolastica italiana.
D'altronde, il fatto che precedenti pellicole sulla "Rosa Bianca" -come ad esempio Die weisse Rose, 1981-2, di Michael Verhoeven e Fünf letzte Tage, 1982, di Percy Adlon- non siano ancora tradotte in italiano, dimostra quanto veramente conti, almeno per una parte del mondo cinematografico italiano, l'impegno a proporre opere di un certo livello, capaci di rispondere ad ogni tentativo di revisionismo e di negazionismo .
Di seguito vorrei fornire dei riferimenti bibliografici sull'argomento, e più in generale sulla resistenza di tedeschi e austriaci al nazismo, riservandomi di tornare sul tema:
La Rosa Bianca, di Marc Rothemund.
La rosa bianca. Sophie Scholl.
Ricordi della Rosa Bianca.
La Rosa Bianca (1982).
Die Weisse Rose.
Una testimonianza per l’oggi: Sophie Scholl e la Rosa bianca.
La Rosa Bianca di Lillian Groag in prima nazionale al TSB Teatro Studio di Bolzano, regia di Carmelo Rifici.
La resistenza tedesca contro Hitler.
Storie di persone comuni nella resistenza tedesca.
La resistenza austriaca contro Hitler.
Ed è altrettanto deplorevole che questo film non venga proiettato nelle scuole del nostro Paese, quantomeno in occasione della "Giornata della Memoria". Una lacuna che la dice lunga sul modo di concepire l'educazione alla libertà degli studenti da parte di molti dei responsabili della politica scolastica italiana.
D'altronde, il fatto che precedenti pellicole sulla "Rosa Bianca" -come ad esempio Die weisse Rose, 1981-2, di Michael Verhoeven e Fünf letzte Tage, 1982, di Percy Adlon- non siano ancora tradotte in italiano, dimostra quanto veramente conti, almeno per una parte del mondo cinematografico italiano, l'impegno a proporre opere di un certo livello, capaci di rispondere ad ogni tentativo di revisionismo e di negazionismo .
La Rosa Bianca, di Marc Rothemund.
La rosa bianca. Sophie Scholl.
Ricordi della Rosa Bianca.
La Rosa Bianca (1982).
Die Weisse Rose.
Una testimonianza per l’oggi: Sophie Scholl e la Rosa bianca.
La Rosa Bianca di Lillian Groag in prima nazionale al TSB Teatro Studio di Bolzano, regia di Carmelo Rifici.
La resistenza tedesca contro Hitler.
Storie di persone comuni nella resistenza tedesca.
La resistenza austriaca contro Hitler.