Un articolo della "Stampa" sulla fortuna della nostra lingua nel mondo, studiata da quasi 700.000 persone.
Lo straordinario interesse per il nostro idioma (la quarta lingua straniera più studiata nel mondo) dovrebbe suggerire ai vertici dell'Amministrazione il necessario sostegno alle strutture e agli enti che sono impegnati a diffonderlo nel mondo.
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Ma a chi interessa studiare l’italiano? Per noi italiani abituati a lamentarci e a sottovalutarci la domanda viene anche spontanea. Le cifre però raccontano di una lingua in ottima salute È la quarta più studiata al mondo (al primo posto c’è l’inglese, al secondo il francese, al terzo lo spagnolo) con un totale di 687mila studenti (senza contare scuole e corsi privati), un numero pari al totale degli iscritti al primo anno della scuola superiore in Italia. Ci sono 81 Istituti italiani di cultura su 89 che offrono 8165 corsi frequentati da 69.500 persone. Oppure i 406 comitati della Società Dante Alighieri con 266 centri di certificazione e 195.400 studenti.
Le università con lettori di ruolo sono 176 che insegnano a 69.204 studenti e le cattedre con contributi del Ministero degli Affari Esteri sono 151 dove studiano in 25.500. Ci sono 134 scuole italiane all’estero per un totale di 31mila studenti mentre quasi altri 300mila seguono i corsi per gli italiani all’estero.
L’italiano, insomma, è vivo, richiesto e imparato in tutto il mondo e oggi alla Ca’ Foscari di Venezia si tiene Fieritals, l’evento più importante a livello nazionale per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. Partecipano alcune tra le maggiori case editrici specializzate nella didattica dell’italiano a stranieri, il programma prevede mini-conferenze durante le quali vengono presentati dagli autori stessi manuali di lingua italiana per stranieri e saggi sulla formazione dei docenti.
Nel programma un ruolo importante è affidato al digitale, una risorsa importante e apprezzata dagli utenti, sia per quanto riguarda audio e video, sia per altri contenuti aggiuntivi che riescano a soddisfare le esigenze di un pubblico variegato e a fornire aggiornamenti continui al testo cartaceo. Il web consente di mantenere vivo il dialogo con persone dislocate geograficamente e di facilitare l’accesso ai materiali da parte degli studenti. Da qualche mese è attiva la webTV della Casa editrice Loescher che conta circa 70 video dedicati all’italiano per stranieri. Da due anni è online, inoltre, un portale specifico per la materia che conta più di un milione di visite l’anno (46% dall’Italia, 6% dalla Spagna, 5% dalla Francia, 3% da Germania, Usa, Brasile e Regno Unito, 2% da Svizzera, Polonia e Austria), una media di 700 accessi al giorno e nell’ultimo anno ha visto aumentare del 60% gli accessi e del 62% le visualizzazioni di pagina. Nel solo mese di aprile, ad esempio, sono stati effettuati 26.000 download di una scheda didattica.
Flavia Amabile, Lingua italiana, la quarta più studiata nel mondo, "La Stampa", 02-07-14.
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Si vedano anche gli altri post sull'argomento pubblicati su questo stesso blog e in particolare Che lingua è mai questa ? .