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mercoledì 24 dicembre 2014

Lo Stato è assente ? Ci pensano i cittadini.

Qualche tempo fa un lettore mi aveva scritto: «Gent.mo Direttore, perché non dedicare il 20% dei vostri spazi alle notizie buone e positive? Ci sono: bisogna cercarle e diffonderle. Anche se indignazione, paura e ansia attirano molto di più l’attenzione. Non sarebbe bello se un domani per legge tutti i media fossero obbligati a dedicare il 20% del loro spazio alle “buone notizie”? Tomaso Raggi (Ge)». Ogni settimana, da allora, dedico questo mio spazio a una buona notizia segnalata dai lettori. Vi invito a continuare a mandarcene.  

Caro Direttore, scrivo perché ho una bella storia da raccontare. Un esempio di buona volontà e solidarietà che ha consentito ad una scuola primaria di provincia di dotarsi di attrezzature tecnologiche e raggiungere il primato di scuola interamente cablata.  
A Biella, cittadina del Nord-Ovest di 50.000 abitanti che una volta era ricca e florida per l’esistenza di tante aziende tessili e ora in profonda crisi economica, i genitori della Scuola Primaria De Amicis, una scuola del centro città che ospita 210 allievi (10 classi), in stretta collaborazione con gli insegnanti, hanno deciso di darsi da fare per raccogliere finanziamenti per dotare la scuola delle lavagne Lim. 
La scuola ne aveva due in dotazione ottenute dalla vittoria a due concorsi scolastici e ne necessitava di 8 per coprire le esigenze di ogni classe. Ogni lavagna Lim costa circa 1.200 euro. La raccolta è iniziata ai primi di giugno durante la tradizionale festa di chiusura con giochi e concerto. I rappresentanti di classe hanno presentato il progetto ai presenti e in occasione di quell’evento hanno già raccolto la cifra per l’acquisto di una Lim; da lì in avanti è stato un fiorire di iniziative per coinvolgere tutte le famiglie della scuola e la cittadinanza in genere: pagina facebook, dépliant nei negozi del quartiere, cena solidale, ricerca di sostegno da parte delle aziende del territorio ed enti (come Aziende Biellesi, Tintoria Finissaggio 2000 di San Giacomo di Masserano, la Banca Patrimoni Sella & C., Birra Menabrea S.p.A. e l’Associazione Filippini di Biella).  
A settembre, ovvero in nemmeno 3 mesi, l’obiettivo è stato raggiunto: la scuola ha raccolto la cifra necessaria ed ha acquistato le 8 Lim necessarie per dotare ogni aula. 
Ora la scuola De Amicis può vantare il primato di essere la prima scuola del Biellese interamente cablata e certamente una delle poche in Italia. Ma i genitori della Primaria De Amicis non si fermeranno qui...  
I prossimi progetti sono di nuovo molto ambiziosi: ad esempio, ristrutturare un edificio adiacente alla scuola e di proprietà del Comune per ospitare la mensa e ottimizzare gli spazi scolastici dedicati alla didattica. Insomma, dove le istituzioni non elargiscono più contributi ma anzi riducono sempre più i finanziamenti, parte la solidarietà e la collaborazione di ogni cittadino. 
Auguri di Buon Natale e Buone Feste 
Federica Ugliengo

Storia di una scuola cablata grazie ai cittadini, "La Stampa" (Opinioni),  23-12-14.