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lunedì 12 gennaio 2015

Tempi duri per il rottamatore ?

Meno quattro punti percentuali in una settimana. E da settembre il calo è complessivamente di 13 punti. Dal sondaggio Ixè per Agorà(Rai3) emerge il crollo della fiducia degli italiani nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del suo governo, che in soli sette giorni passa dal 37 al 33 percento, ma sono dieci i punti persi rispetto a novembre. Il premier, inoltre, perde due punti attestandosi al 37%. Tuttavia, rispetto allo scorso settembre, quando la fiducia degli italiani in Renzi era al 50%, il calo è di 13 punti.
Dal sondaggio emerge poi che l’86 per cento degli italiani è convinto che Giorgio Napolitano – le cui dimissioni saranno formalizzate a metà gennaio – faccia bene a lasciare il Quirinale prima della conclusione del suo mandato. E che il 72 per cento degli elettori 5 Stelle è convinto che il Movimento debba cercare un nome condiviso per il suo successore. Il presidente della Repubblica, tuttavia, rimane ancora in testa nella “classifica” delle figure politiche più apprezzate e con il 39 per cento supera Renzi.
Ecco il confronto tra l’attuale fiducia nell’esecutivo e quella rilevata negli ultimi mesi del 2014:
12 gennaio – 33%

19 dicembre – 37%
12 dicembre – 38%
5 dicembre – 38%
28 novembre – 39%
21 novembre – 41%
14 novembre – 43%
7 novembre – 43%.

Resta stabile al 27 percento il leader del Carroccio Matteo Salvini(+7 rispetto a settembre), mentre calano di un punto Beppe Grillo(che perde sei punti in quattro mesi) e Silvio Berlusconi, entrambi al 14%. Un punto in meno anche per Angelino Alfano, al 12%.
Intenzioni di voto – Pur registrando un lieve calo (-0,3%), con il 37,2 percento il Pd resta primo partito. Segue il Movimento 5 Stelle, che guadagna lo 0,2 percento e si attesta al 18,7 percento. Perde invece oltre mezzo punto Forza Italia (-0,6%), che scivola al 13,3 percento, mentre ne guadagna quasi uno (+0,9%) la Lega Nord, che raggiunge il 13 percento. Da rilevare che se si votasse oggi soltanto la metà degli italiani (50,7%) si recherebbe alle urne: un calo dell’affluenza significativo rispetto al 19 dicembre scorso (58,8%).
Questo il quadro complessivo delle intenzioni di voto (tra parentesi la differenza percentuale rispetto alla precedente rilevazione):

Pd 37,2% (-0,3)
M5S 18,7% (+0,2)
Forza Italia 13,3% (-0,6)
Lega Nord 13,0% (+0,9)
Sel 3,7% (-0,1)
Fdi-An 2,6% (+0,4)
Ncd 2,3% (+0,2)
Prc 1,7% (-0,3)
Udc 1,3% (-0,4)
Verdi 1,0% (+0,1)
Scelta civica 0,2% (-0,1)

La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-Rai3 il 7/1/2015 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di mille soggetti maggiorenni (su 6.821 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: +/- 3,1%. 

Sondaggio: Renzi, -4 punti in 7 giorni. Dimissioni Napolitano, 86% favorevole, "Il Fatto Quotidiano", 12-01-15.